Meduse all'Elba - Consigli utili

Cosa fare, cosa non fare, come evitarle

Pubblicazione

17/08/2016

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Tempo libero
Anche all'isola d'Elba, come in molte spiagge d'Italia, il problema delle meduse può presentarsi come un fastidioso neo delle vacanze estive. Ci sono però alcune considerazioni che vanno fatte, e alcuni accorgimenti da tenere a mente che possono migliorare le vostre giornate al mare.
Innanzitutto: l'Elba, appunto, è un'isola. Ci sono coste esposte a tutti i punti cardinali ed è percorribile da un lato a un altro in meno di due ore. Le meduse si muovono in base alle correnti e perciò, scegliendo le spiagge in base ai venti, è possibile recarsi dal lato dell'isola dove è meno probabile che si trovino gli urticanti abitanti del mare. Ad esempio, in un giorno di Maestrale (Vento da NO, di solito leggero ma frequente all'Elba soprattutto nel tardo pomeriggio) è consigliabile scegliere le spiagge del versante sud/sud est come Lacona, Cavoli o Fetovaia. Basterà guardare la cartina e scegliere per trovare un mare libero da meduse. Questa scelta accorta vi aiuterà a trovare anche un mare più pulito, poichè le correnti tengono a largo qualche eventuale accumulo di alghe o detriti.
Avete scelto la spiaggia giusta ma avete incontrato comunque qualche medusa tenace? Niente panico.
Per prima cosa, non grattatevi. Sciacquate bene la parte lesa con acqua rigorosamente di mare. Vietata l'acqua dolce che può favorire la rottura delle nematocisti dei tentacoli e aumentare quindi la quantità di veleno urticante rilasciato. Non cedete al fascino delle leggende metropolitane ed evitate anche pittoresche applicazioni di urina, pratica antigienica che può aumentare l'effetto prurito.
Utilizzate una pinzetta o un oggetto rigido (una paletta o una carta tipo bancomat) per rimuovere eventuali residui dei tentacoli. Non usate le dita, il rischio è di espandere alle mani l'area di cute colpita.
Siate pazienti, il dolore normalmente scompare in 30/40 minuti. Nel frattempo, provate a chiedere al più vicino stabilimento balneare se hanno una pomata oppure rivolgetevi in farmacia. Solo per i casi più gravi, se vengono colpite aree particolari come viso o genitali oppure in caso di reazioni allergiche (vomito, reazioni cutanee diffuse), recatevi al Pronto Soccorso di Portoferraio (Presidio Ospedaliero Portoferraio Loc. San Rocco Centralino Tel: 0565.926111).
Comprate una buona protezione (50+) ed evitate di esporre la parte colpita al sole per almeno una settimana, in modo da evitare che rimangano antiestetiche macchie scure sulla pelle.
Buone vacanze!

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